IL MONDIALE CHE NON T`ASPETTI


Quando tutto sembra scontato,
ecco che c’è sempre qualcosa che non t’aspetti. Il Mundial do Brasil
continua la sua strada fatta di previsioni azzeccate e ciò che non avevi
previsto. Non stiamo certamente parlando dell’imprevisto annuncio di matrimonio
tra Balotelli e la sua Fanny e neanche della loro lite che
accompagna gli innumerevoli gossip correlati al pallone mondiale. Noi ci
riferiamo a ben altro, e cioè, ad esempio, all’inaspettata mancata vittoria del
Brasile contro il Messico, che ha dimostrato di essere una squadra ben
organizzata e per nulla rinunciataria al bel gioco, nonostante fosse al
cospetto di un Brasile che non ha dato l’impressione di essere cinico. Più
bello a vedersi che pragmatico, il Brasile ha bisogno di non innamorarsi troppo
di sé, di non soffermarsi su evanescenti tocchi di classe che sanno più di
narcisismo che di sostanziale gioco di squadra. Certo, i campioni verde oro non
si discutono dal punto di vista tecnico, ma danno l’impressione di essere funamboli
votati più a deliziare il pubblico che a mettere dentro la porta i palloni che
fanno vincere la partita. E così, contro il Messico di Guillermo Ochoa, (portiere formidabile senza contratto alcuno, per
non aver rinnovato con l’Aiaccio) ma anche di Vazquez, Herrera e Guardado, ci provano addirittura a
vincere la partita contro i “mostri sacri” della Selecao. I nostri occhi, dunque, hanno visto un bel Messico e,
inaspettatamente, un assai mediocre Brasile che non è andato oltre lo 0 a 0. Anche
la Russia di Capello non è andata oltre l’1 a 1 contro la Corea del Sud nel gruppo H. Don
Fabio è stato “tradito” dalla papera madornale del suo portiere Akinfeev che su tiro di Lee Keun Ho, si è lasciato sfuggire il
pallone in rete come fosse una saponetta. Poi, per fortuna, la Russia
riacciuffa il risultato grazie alla rete di Kherzakov, suo uomo simbolo. Un pari che certamente non accontenta Capello, il quale dovrà trovare
soluzioni diverse se vorrà conquistare gli ottavi di finale. Nello stesso
girone H, il Belgio vince contro
l’ostica Algeria per 2 a 1 ed è già
capolista. Nel girone G, buon esordio degli Stati Uniti del tedesco Jurgen
Klinsmann, che battendo il Ghana si portano in testa alla classifica con 3
punti a parità della Germania; e non è davvero poca cosa. Riassumendo la
situazione, possiamo dire che ad oggi, Croazia,
Spagna, Inghilterra, Uruguay, Portogallo e Russia sembrerebbero le squadre
che hanno inaspettatamente deluso, mentre hanno confermato i pronostici della
vigilia, Francia, Svizzera, Germania, Argentina, Olanda,
Italia, con il sorprendente Messico e
la Selecao Verde Oro che è da
rivedere. Per il resto, a 48 ore dalla partita contro la Costa Rica (anch’essa sorprendente per trovarsi in testa alla
classifica a pari punti dell’Italia), gli azzurri di Prandelli sembrano proiettati su tre cambi: il rientro di Buffon e Thiago Motta, con Abate a
destra, Darmian sull’out di sinistra
e Chiellini che ritorna nel suo
ruolo naturale di centrale, rilevando Paletta.
E intanto il Mundial procede il suo cammino, tra pomeriggi assolati, carichi di
asfissiante umidità e lunghe notti italiane che pur deste, danno l’opportunità
di sognare un azzurro che…! Chissà cosa accadrà.
Salvino
Cavallaro